Nell’ambito del movimento internazionale dell’Open Science (Scienza Aperta), la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento è impegnata da anni nell’attuazione del principio dell’Open Access (accesso aperto alle pubblicazioni scientifiche), principio sancito dallo Statuto (art. 2.8), dal Codice etico (art. 4.7 e 11.4) e dalla Policy di Ateneo sulla Scienza Aperta dell’ateneo trentino, nonché dalle norme interne per l'attività editoriale della Facoltà. Tale impegno risulta espressione anche del movimento internazionale del Free Access to Law (v. la Dichiarazione di Montréal del 2002).
Open Access significa, in buona sostanza, che il lettore può scaricare da Internet la pubblicazione e riutilizzarla, senza dover pagare alcun prezzo. Il lettore è tenuto soltanto a rispettare le condizioni contrattuali attinenti al diritto d’autore (solitamente si tratta di licenze Creative Commons) che accompagnano la pubblicazione.
L’attuazione dell’accesso aperto è il frutto di decisioni autonome e spontanee del Consiglio di Facoltà, di alcuni gruppi di ricerca e degli studenti. Si tratta di iniziative guidate dall’idea che i frutti della ricerca scientifica andrebbero condivisi con tutti coloro che nel mondo dispongono di un accesso a Internet.
L’esperienza della Facoltà dimostra che per attuare l’Open Access non c’è bisogno di imporre obblighi amministrativi, ma occorre solo l’impegno dell’istituzione e delle persone che ne sono parte. In un periodo storico nel quale la comunicazione della scienza sembra essere sempre più nelle mani di poche grandi entità commerciali, l’editoria ad accesso aperto della Facoltà vuole offrire una testimonianza del ruolo che l’accademia può ancora assumere nella diffusione del sapere.
Si segnalano in particolare:
a) Le collane di libri della Facoltà
b) BioLaw Journal/ Rivista di Biodiritto
c) Comparative Law and Language
d) Le serie di working paper del Gruppo LawTech
e) La Trento Student Law Review