La Costituzione rappresenta la pietra angolare dell’edificio istituzionale e del complesso dei principi essenziali di cui si nutre il nostro Paese. Come tale costituisce la chiave di ingresso per introdursi nella cornice dell’ordinamento giuridico italiano e funge da riferimento irrinunciabile per interrogarsi in modo cosciente su tutto ciò che ci circonda e sugli sviluppi, sempre più complessi, della società in cui viviamo.
È innanzitutto per queste ragioni che la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento consegna il presente testo agli studenti del primo anno dei suoi corsi di studio: perché si tratta, al contempo, del primo e dell’ultimo grado dell’alfabetizzazione giuridica, visto che essa vale sia come contenitore di un basilare lessico di cittadinanza, sia come raffinato luogo di sintesi di saperi e linguaggi tecnici diversi; ma anche perché, in definitiva, si tratta di una bussola essenziale per esercitarsi nell’interpretazione e nell’argomentazione, e per comprendere, anche per tale via, l’importanza, la dinamicità e la trasversalità del fenomeno giuridico.
Al lettore, inoltre, non sfuggirà il fatto che la versione del testo costituzionale che qui si propone è bilingue (italiano-inglese). La ragione preponderante di simile opzione – praticata da molti anni, ormai – è radicata nel codice genetico della Facoltà giuridica trentina, che ruota attorno all’approfondimento della comparazione giuridica e delle proiezioni europee, transnazionali e internazionali del diritto.
Questa piccola edizione della Costituzione è diventata, nel corso del tempo, uno strumento fondamentale sul piano delle tante relazioni che la Facoltà di Giurisprudenza ha saputo costruire. Esso è diventato anche l’occasione per rinnovare un’importante ispirazione metodologica e per rilanciare il ruolo pubblico e fecondo della comunità dei giuristi trentini.
Paolo Carta
Preside della Facoltà di Giurisprudenza